Un significativo contributo italiano alla ricerca astrofisica internazionale. E’ ciò che rappresenta il progetto Cherenkov Telescope Array Plus (Cta+) a cui partecipa Cimolai S.p.A., in partnership con Ohb Digital Connect. Il progetto, il più grande mai commissionato dall’Inaf con un appalto del valore di 23 milioni di euro, è un’iniziativa di punta nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), che prevede la costruzione di due telescopi di tipo Large Size Telescope (Lsp) in Cile.
Con un finanziamento totale di oltre 71 milioni di euro, Cta+ rappresenta il principale impegno dell’Inaf nel Pnrr e punta a potenziare il contributo italiano alla costruzione dell’osservatorio internazionale Cherenkov Telescope Array (Cta), un’infrastruttura all’avanguardia per l’osservazione dei raggi gamma provenienti dallo spazio. Coordinato dall’Inaf in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), e con le Università di Bologna, Bari, Siena e Palermo, il Politecnico di Bari, oltre a partner internazionali, Cta+ mira a svelare i segreti dell’universo alle altissime energie.
I due telescopi, di 24 metri di diametro e quasi cento tonnellate di peso ciascuno, sono progettati per muoversi rapidamente, consentendo l’osservazione di qualunque zona del cielo in pochi secondi. La loro installazione è prevista nel deserto cileno, sede dell’osservatorio del sito sud di Cta.di minoranza (€ 7,7 milioni a settembre 2023 e € 6 milioni a dicembre 2023).
L’incremento della posizione finanziaria netta rispetto al 31 dicembre 2023 riflette l’andamento delle vendite nel corso dell’esercizio e incorpora l’impatto finanziario per il completamento dell’acquisizione del Gruppo Pnr per un ammontare pari a € 15,6 milioni.
L’Amministratore Delegato Luigi Bartoli ha commentato: “L’andamento delle vendite sta confermando la bontà delle nostre linee strategiche. A fronte di uno scenario esterno ancora complesso, rimaniamo positivi per le prospettive dei prossimi mesi.”