Con il lancio del nuovo piano strategico triennale, Generali Slovenia prosegue l’integrazione delle pratiche sostenibili nel modello di business, supportando le piccole e medie imprese ad una transizione verde e giusta. Di come la sostenibilità sia un fattore per la crescita profittevole della compagnia assicurativa ne ha parlato Vanja Hrovat, Amministratrice delegata di Generali Slovenia.
Dottoressa Hrovat, perchè la sostenibilità è così importante per la vostra compagnia assicurativa?
Negli ultimi anni l’aumento dei sinistri derivanti da catastrofi naturali è aumentato esponenzialmente. Nel 2023, il Paese è stato flagellato da inondazioni che hanno provocato danni per oltre 500 milioni di euro, in quello che è stato definito “il peggior disastro naturale della Slovenia”. In quanto assicuratore responsabile e partner di vita dei nostri clienti ci prefiggiamo di mitigare l’effetto negativo dei cambiamenti climatici. Proponiamo soluzioni dedicate soprattutto nelle aree più a rischio, cercando di proteggere le comunità in cui operiamo.
Come si promuove la sostenibilità nel mondo aziendale?
In Generali crediamo che le buone pratiche incoraggino la comunità a cambiare e migliorare. Ecco perché l’anno scorso, per la prima volta in Slovenia, abbiamo lanciato il concorso SmE EnterPprize, che premia le piccole e medie imprese che implementano con successo pratiche sostenibili nei loro modelli di business.
Perchè Generali ha deciso di concentrarsi sulle piccole e medie imprese?
In media assicuriamo una su cinque piccole e medie imprese slovene, quindi possiamo dire di conoscerle bene.
La sostenibilità rappresenta un’opportunità di crescita per loro come confermato da uno studio congiunto condotto dall’Università Bocconi ed il Gruppo Generali. La risposta delle aziende al concorso che abbiamo lanciato è stata una sorpresa positiva. Non solo c’è stato un gran numero di partecipanti, ma anche la qualità delle candidature è stata elevata, quindi abbiamo deciso di continuare anche quest’anno.
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