Nel 2022 la raccolta complessiva del comparto vita in Italia è stata di 109,6 miliardi di euro, in diminuzione del 14,1% rispetto all’anno precedente (127,6 miliardi di euro). La riduzione ha interessato le imprese italiane (-10,7%) e, in misura maggiore, quelle estere (-28,8%). La raccolta premi del ramo I cresce dell’1,8%, mentre i premi unit-linked e multiramo decrescono rispettivamente del 36,6% e dell’11,0%. Le polizze individuali multiramo restano la tipologia di prodotto più rilevante (42,3%). In termini di offerta commerciale, al 20 ottobre 2023: I prodotti multiramo rappresentano il 40% dell’offerta vita; si riducono i prodotti unit-linked (-69 prodotti) e aumentano quelli rivalutabili (+12 prodotti); la raccolta premi vita avviene principalmente attraverso i canali bancario-finanziario (70% del totale); non ci sono state, rispetto al 2022, modifiche sostanziali nei costi medi per tipologia di prodotti. I prodotti unit-linked sono in media i più costosi (2,9% del rendimento annuo), quelli su cui gravano minori costi sono i prodotti rivalutabili (1,8% del rendimento annuo): i costi aumentano al crescere della rischiosità dell’investimento sottostante (in media da 2,1% nel caso di rischio basso a 3,5% per rischio alto); l’aumento dei tassi di interesse degli investimenti finanziari, verificatosi nel corso del 2023, ha consentito un rialzo dei rendimenti annui attesi: la performance è in media più contenuta nei prodotti rivalutabili (1,0%) rispetto alle unit-linked (3,2%) e alle multiramo (2,7%).
Maggiori informazioni sono disponibili nel Bollettino Statistico.