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Riqualificazione industriale di Piombino, siglato accordo tra Mimit e Metinvest

L’intesa intende riqualificare il polo industriale di Piombino attraverso un grande impianto di produzione di acciaio green. La firma è avvenuta tra il Mimit e Metinvest durante un incontro bilaterale tra i governi italiano e ucraino tenutosi a Roma.

L’accordo si basa sul Memorandum d’Intesa siglato il 13 aprile 2024, che coinvolge diversi attori chiave, tra cui la Regione Toscana, il Comune di Piombino, Danieli Officine Meccaniche S.p.A. e Metinvest-Adria S.p.A. Durante la cerimonia, Metinvest ha proposto al Ministro Urso di considerare il progetto come di interesse strategico nazionale, il che potrebbe accelerare i processi di approvazione grazie al coinvolgimento diretto del Consiglio dei Ministri.

Il progetto, del valore di 2,5 miliardi di euro, ha già raggiunto importanti traguardi. Sace e le principali istituzioni bancarie, tra cui Cassa Depositi e Prestiti, hanno fornito lettere di interesse per il supporto finanziario. Il 18 ottobre 2024, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha confermato la coerenza del progetto con i propri piani di sviluppo, mentre Metinvest-Adria ha concluso un accordo con Jsw Steel Italia S.p.A. per l’accesso alle aree industriali.

Il progetto prevede la realizzazione di uno degli impianti di acciaio green più avanzati d’Europa, con una capacità pianificata di 2,7 milioni di tonnellate all’anno. L’impianto utilizzerà tecnologie basate su forni elettrici ad arco e materiali riciclati, tra cui rottami d’acciaio, ghisa e ferro preridotto provenienti dall’Ucraina.

La firma di un Accordo di Programma è prevista entro l’inizio del 2025.

“Questo accordo rappresenta un passo importante verso la creazione di uno degli impianti di acciaio più sostenibili d’Europa,” ha dichiarato Yuriy Ryzhenkov, Ceo di Metinvest. “Il progetto rafforzerà l’industria italiana e le strutture minerarie ucraine, dimostrando come la collaborazione internazionale possa promuovere uno sviluppo industriale sostenibile. Siamo grati a tutte le istituzioni, in particolare al Mimit, alla Regione Toscana e al Comune di Piombino, per il loro supporto fondamentale.”

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