La riunione dei Ministri ha focalizzato gli argomenti sulla situazione in Medio oriente e in Ucraina.
La discussione ha fatto emergere la piena convergenza dei Ministri, della Commissione europea e delle Organizzazioni Internazionali di settore intervenute sull’importanza di rafforzare la strategia comune per prevenire azioni violente alimentate dai processi di radicalizzazione in corso.
A questo scopo è stata dedicata particolare attenzione allo scambio di informazioni per intercettare precocemente possibili minacce.
Al centro della riunione è stato posto anche il tema delle minacce on line, sia connesse ai processi di radicalizzazione che a quelli legati alla disinformazione.
Ai lavori ha avuto modo di intervenire, in collegamento, anche il Ministro dell’Interno ucraino, che ha fornito un quadro sulla situazione nel proprio Paese e sulle misure adottate per ridurre i rischi che il conflitto in atto favorisca l’intervento di gruppi criminali nei traffici illeciti, a cominciare da quello delle armi.