Sviluppo tecnologico per vincere la sfida della fine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È questo l’obiettivo della Fondazione Rome Technopole che, durante l’Assemblea Generale, ha approvato il piano strategico 2025-2027 per sostenere lo sviluppo imprenditoriale e consolidare un ecosistema integrato di ricerca e innovazione nel Lazio, con investimenti per oltre 150 mila euro.
Attraverso il coinvolgimento delle competenze verticali e orizzontali dei propri associati, Rome Technopole intende favorire il trasferimento tecnologico e l’accelerazione della crescita delle realtà imprenditoriali più innovative. I servizi offerti spazieranno dalla consulenza specialistica all’accesso a infrastrutture tecnologiche d’avanguardia, contribuendo così a rafforzare il tessuto economico e sociale del territorio. Sviluppati e testati con successo durante il progetto finanziato dal Pnrr, i servizi saranno ora implementati su scala più ampia.
Nel corso dell’Assemblea Generale, inoltre, è stata annunciata l’acquisizione di tre nuovi associati – Cimea, Allianz e Bf Educational (Bonifiche Ferraresi) – che contribuiranno al consolidamento della posizione strategica della Fondazione. Inoltre, cinque delle realtà associate – Accenture, Tecnopolo Roma SpA, Università del Sacro Cuore, UniCamillus e Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale – consolidano la propria partecipazione diventando fondatori partecipanti della Fondazione.
“Questi investimenti rappresentano un segnale concreto del nostro impegno a guardare oltre il Pnrr, grazie soprattutto alle collaborazioni stabili tra istituzioni, imprese, centri di ricerca e università – ha dichiarato Sabrina Saccomandi, direttrice della Fondazione Rome Technopole – Con un piano strategico che punta su infrastrutture avanzate e servizi specialistici, vogliamo creare un ecosistema capace di attrarre talenti e consolidare il Lazio come polo d’eccellenza scientifica e tecnologica. L’ingresso dei nuovi soci, insieme al rafforzamento del nostro network, ci permette di ampliare il nostro raggio d’azione, traducendo l’innovazione in benefici concreti per il territorio”.