L’andamento del mercato dei mutui della penisola iberica , analizzati da Tecnocasa, mettono in evidenza che nella seconda parte del 2023 l’importo medio di mutuo in Spagna si attesta a 117.788 euro, con una variazione del -2,01% rispetto pari periodo del 2022 (120.206 euro). Nello specifico a Madrid il ticket medio è di 124.551 euro (-5,3% rispetto al IIsem22) e a Barcellona è di 148.141 euro (-2,4% rispetto al IIsem22).
Secondo Paolo Boarini, Consigliere Delegato del Gruppo Tecnocasa Spagna, gli indicatori finanziari legati ai mutui casa mostrano una stabilità e sono linea con gli standard creditizi applicati dalle banche negli ultimi anni.
Nella seconda metà del 2023, il rapporto prestito/valore è pari al 69%, mentre il rapporto tra la rata mensile dell’ipoteca e il reddito del beneficiario si attesta al 32%. Un altro dato in linea con l’attuale politica conservativa delle banche è che l’83% dei nuovi titolari di mutuo ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato e la durata media del mutuo non supera i 28 anni, ben lontano dai 35 anni del 2007.
Boarini ha evidenziato l’importante cambiamento che hanno subito negli ultimi semestri i mutui a tasso fisso. Mentre nella seconda metà del 2021 l’84% dei nuovi prestiti erano a tasso fisso, nel 2023 sono scesi al 36%. Acquistano rilievo i mutui a tasso misto (51%) e quelli a tasso variabile (13%).
Nel semestre analizzato, infine, la rata mensile a seconda della tipologia di mutuo è pari a 663 euro al mese per il mutuo variabile e 551 euro al mese per il mutuo fisso.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa Spagna