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Tariffe internet italiane tra le più basse d’Europa

I prezzi delle tariffe di telefonia mobile sono scesi tra il 9% e il 17% a seconda della tipologia di operatore lo rileva un’analisi di Facile.it.

Guardando alle migliori offerte presenti sul mercato per un contratto di telefonia mobile standard la spesa media mensile è di appena 7,80 euro; nel 2019, per un’offerta simile si spendevano 12,50 euro.

Trend opposto a quello della telefonia mobile si registra per la fissa. Facile.it ha calcolato che la spesa per un nuovo contratto di internet casa è pari a 25,96 euro, valore in aumento del 3% rispetto allo scorso anno. Nonostante questo, però, l’Italia resta uno dei paesi europei con le tariffe più contenute

Chi opta per un “operatore virtuale” (Mvno – Mobile Virtual Network Operator), la tariffa media mensile scende addirittura del 17% rispetto allo scorso anno (meno di 6,50 euro).

Per gli operatori tradizionali, invece, la tariffa media mensile è pari a 8,50 euro, in calo del 9% rispetto allo scorso anno.

«Quando si sceglie un nuovo operatore di telefonia mobile è bene tenere in considerazione non solo la tariffa mensile, ma anche gli eventuali costi di attivazione, che normalmente variano tra 2 e 10 euro», spiegano gli esperti di Facile.it«Se si cambia compagnia telefonica con frequenza, questi costi potrebbero avere un impatto significativo sul risparmio complessivo».

Gli italiani hanno le tariffe internet casa più basse se confrontate con quelle di Germania, Francia e Regno Unito.  

Se in Italia, in media, si spendono 25,96 euro per questo tipo di servizio, in Germania si pagano 27,86 euro, in Francia 30,37 euro,

«Per risparmiare è sempre bene confrontare le diverse opzioni presenti sul mercato – continuano gli esperti di Facile.it – e magari, ove presenti, approfittare anche di tariffe dedicate a chi sceglie il medesimo operatore per fisso e mobile. Questo genere di contratto, ad esempio, ha subito un incremento minore rispetto agli altri e consente ancora oggi di godere di tariffe complessivamente inferiori del 6% rispetto alla migliore offerta acquistabile singolarmente».

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