Camera di commercio, Città di Torino, Città Metropolitana, Università degli Studi, e Politecnico di Torino hanno firmato un Memorandum of Understanding per collaborare all’Hub Progetti Europei per l’Economia Sociale nell’ambito di Torino Social Impact. La firma avviene dopo il riconoscimento che la Commissione europea ha voluto dare alla Città di Torino quale città all’avanguardia nella fornitura di soluzioni innovative a vantaggio dei loro cittadini: l’economia sociale è ormai uno degli strumenti riconosciuti quali più validi ed efficaci.
In linea con le finalità di Torino Social Impact, nel 2023 nasceva l’idea di un Hub progetti europei per l’economia sociale, avviato grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, in co-progettazione con Weco Impresa Sociale, partner di Tsi impegnato nella promozione di approcci e metodi per la trasformazione sociale a fianco di istituzioni, imprese e realtà non-profit. L’Hub intende potenziare le competenze dell’ecosistema sull’europrogettazione per cogliere le tante opportunità finanziarie dell’Unione Europea sul tema dell’impatto sociale a livello comunitario.
Vista l’utilità e l’importanza dell’iniziativa nel contesto europeo attuale, nell’ottica di sinergia e collaborazione che caratterizza gli enti del territorio, è stata formalizzata la volontà comune di potenziarla e valorizzarla condividendone gli obiettivi, al fine di attrarre gli investimenti europei per l’economia sociale nel territorio torinese, con un approccio orientato al capacity building dei partner di Torino Social Impact ed alla partecipazione concreta
Per Chiara Foglietta, assessora all’Innovazione della Città di Torino: “L’Hub Progetti Europei per l’Economia Sociale rappresenta una straordinaria opportunità per il territorio torinese, non solo come punto di riferimento locale, ma in una prospettiva di crescita più ampia. Lavorare in rete è fondamentale per potenziare le competenze, condividere risorse e valorizzare le buone pratiche che possono avere un impatto su scala europea. Torino, con il suo ricco ecosistema di istituzioni, imprese e terzo settore, è il luogo ideale per far nascere queste iniziative innovative. L’HUB, attraverso un approccio di capacity building, mira a sfruttare le numerose opportunità finanziarie dell’Unione Europea, promuovendo la crescita dell’economia sociale. Si tratta di un’occasione da cogliere per la nostra città: grazie alla sinergia tra i partner di Torino Social Impact, si possono infatti creare condizioni per attrarre investimenti, stimolare l’imprenditorialità sociale e dare un ulteriore contributo attivo a un’Europa più inclusiva e sostenibile”.
Sonia Cambursano, consigliera di Città metropolitana di Torino delegata allo sviluppo economico: “La Città metropolitana di Torino aderisce con convinzione all’HUB progetti europei per l’economia sociale nell’ambito di Torino Social Impact: attrarre investimenti e idee imprenditoriali per risolvere problemi sociali è una mission che condividiamo totalmente e alla quale lavoriamo attraverso l’attuazione del Piano strategico metropolitano, perché le pratiche di innovazione sociale sono perfettamente in linea con gli assi individuati della ‘Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura’ e della ‘Inclusione sociale’. Investiamo già nel programma InnoSocialMetro per aumentare la capacità delle micro e piccole imprese del territorio di generare, attraverso la propria attività for profit, impatti socialmente desiderabili: abbiano messo a disposizione un sostegno finanziario composto da un contributo in conto interessi e da un contributo a fondo perduto, per un investimento totale di 1 milione e 300mila euro”.
Alessandro Zennaro, Vice-Rettore Università degli Studi di Torino per la valorizzazione del patrimonio umano e culturale: “Trasferire le proprie competenze al territorio con l’obiettivo di promuovere la crescita economica e sociale è parte integrante della missione dell’Università. Fare rete è essenziale per potenziare l’impatto di progetti e iniziative del territorio, specie in un ambito come l’economia sociale, dove la risposta alle sfide sociali emergenti richiede la collaborazione di diversi soggetti pubblici e privati e il coinvolgimento attivo del terzo settore. Per questo, come Atenei, siamo particolarmente orgogliosi di mettere a disposizione del nuovo Hub il patrimonio di competenze ed esperienze maturate nel nostro Ateneo per contribuire all’individuazione di nuovi modelli economici sostenibili sul piano sociale e ambientale, in grado di attrarre i finanziamenti europei”.