Abbiamo incontrato Barbara Minczewa, Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo in Italia, che ha illustrato i dati dell’andamento turistico nel Paese.
La Polonia ha un’offerta sempre più di alto livello e punta su innovazione, rispetto per la tradizione e riconnessione profonda con la natura.
I dati che fanno riferimento alla prima metà del 2024 indicano che sono stati 320.000 gli italiani che hanno raggiunto la Polonia tra gennaio e giugno 2024, per una spesa complessiva di 206 milioni di euro. “Si tratta di cifre che mostrano un trend in decisa crescita, pur trattandosi di dati al momento ancora parziali, mancando i numeri dell’estate”, afferma la Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo in Italia, Barbara Minczewa.
Si tratta di una performance dell’Italia in costante affermazione, come già avvenuto nel 2023, anno che con i suoi 603.000 arrivi ha superato per numero il 2018 (ndr. anno record per arrivi di connazionali in Polonia con 601.000 italiani, così come il 2019, pre-pandemico, con 582.000) – sottolinea soddisfatta Barbara Minczewa – e questo conferma che i viaggiatori in arrivo dal Bel Paese apprezzano il nostro Paese che, oltre all’incredibile varietà paesaggistica, la natura, la gastronomia e la cultura, ha nel tempo saputo maturare prodotti in linea con le richieste di esperienza del mercato italiano, attraverso un approccio dinamico, fresco ed originale alla programmazione”.
A supporto di questa tendenza, non cessa l’impegno dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo nei confronti del comparto turistico nazionale cui dedicherà alcuni Fam Trip, workshop, presentazioni e webinar, oltre alla partecipazione alle fiere più importanti del settore, così da permettere una sempre più approfondita conoscenza della destinazione.
Forte sugli arrivi dei turisti individuali, la Polonia si impegna altrettanto sulla promozione B2C e per il prossimo anno è prevista una una campagna ‘coolcation’ che vedrà l’Ente promuovere le località che maggiormente offrono esperienze uniche in ambienti naturali incontaminati e poco frequentati dal turismo di massa, oltre a una grande campagna di influencer marketing che racconterà esperienze originali e sostenibili da vivere in regioni particolarmente attraenti per il turismo lento e vicino alla natura e alle tradizioni delle popolazioni locali.
In Polonia la modernità ha saputo amalgamarsi sapientemente con una storia millenaria, dando vita ad un ambiente dinamico. “Le sue città, come Varsavia, Cracovia, Breslavia, Danzica e Poznan sono esempi perfetti di come il passato possa coesistere con visioni avveniristiche – prosegue – questi centri urbani non solo offrono architetture impressionanti, frutto di ristrutturazioni innovative e sostenibili, ma anche spazi ben progettati che invitano ad un’esperienza genuina e rigenerativa, da vivere con lentezza, per i visitatori in cerca di tranquillità ma anche sostenibilità”.
Ospitalità, autenticità, lentezza, sostenibilità, relax. Queste saranno le parole d’ordine per la promozione della destinazione sul mercato italiano, con uno sguardo alle città polacche, veri e propri gioielli storico architettonici, che uniscono passato e futuro in un’unica visione armoniosa. L’interpretazione del passato è tangibile in ogni angolo, mentre lo sguardo al futuro si riflette nelle strutture moderne e nel pensiero innovativo, dove l’esperienza è rilassante e in sintonia con la natura circostante, l’ospitalità è autentica e il tempo è rispettato, per riscoprire il piacere della lentezza.
La bellezza della Polonia non si limita alle sue città d’arte, ricche di storia e cultura, destinazioni accoglienti, moderne e dinamiche, ma è anche, se non soprattutto, ad una terra dove la natura è una mix perfetto di paesaggi, di ecosistemi diversificati e di una ricca biodiversità, in grado di garantire esperienze rigeneranti per tutti gli amanti dell’outdoor.
“Dalla costa baltica alle montagne dei Carpazi, passando per le pianure verdi della Masovia e le foreste millenarie della Bialowieza, i vasti parchi nazionali e le riserve naturali che custodiscono la flora e la fauna locali, la regione dei Grandi Laghi della Varmia-Masuria, le catene montuose del sud come i Monti Tatra e i Monti Sudeti, e le colline ondulate della regione di Małopolska – continua Barbara Minczewa – la Polonia è un vero paradiso per gli amanti della natura, capace di far sentire il visitatore immerso in un mondo magico e intatto, proponendo una vasta gamma di attività all’aria aperta, come escursioni, birdwatching, kayak e mountain bike”.
Il turismo in queste zone è improntato alla lentezza e alla sostenibilità, e promuove un approccio rispettoso verso l’ambiente e le comunità locali. “Qui ci si può immergere nella vera essenza della Polonia – conclude la Direttrice – godendo di un’accoglienza calda e sincera e scoprendo la bellezza autentica del nostro paese. In un’epoca in cui la sostenibilità è di vitale importanza, la Polonia sta adottando approcci ecocompatibili per preservare e valorizzare le sue risorse naturali. Il turismo sostenibile è un obiettivo prioritario, per questo incoraggiamo i visitatori ad interagire con l’ambiente in modo rispettoso, partecipando a iniziative di conservazione e contribuendo direttamente all’ecosistema locale”.
C.V.
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