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“UniCredit per l’Italia” pacchetto di iniziative per sostenere privati, famiglie e liquidità delle aziende italiane

UniCredit lancia una nuova edizione del piano “UniCredit per l’Italia” a supporto del Paese con iniziative per un valore potenziale complessivo di 10 miliardi di euro. Dopo gli interventi attuati la scorsa estate per consentire a famiglie e imprese di affrontare i rincari energetici e delle materie prime, la banca vara ora una serie di iniziative finalizzate a dare un concreto sostegno ai consumi di privati e famiglie alle prese con l’inflazione, nonchè a fornire nuove risorse per lo sviluppo di specifici settori e territori.

Queste iniziative rappresentano un ulteriore segno dell’impegno della banca nei confronti dei propri clienti e delle comunità in cui opera.

Tra le nuove azioni concrete che UniCredit mette a disposizione di privati e famiglie vi sono:

  • flessibilità nel rimborso dei mutui: viene rinnovata, per chi non ne abbia già usufruito,

la possibilità di rimodulare a zero spese il proprio mutuo, sospendendo per 12 mesi il rimborso della quota capitale, oppure riducendo l’importo della rata tramite l’allungamento della scadenza per un periodo fino a un massimo di 4 anni. A fronte di diversa richiesta del cliente la banca, previa valutazione creditizia, si riserva la possibilità di estendere la durata del mutuo anche per più di 4 anni.

  • rateizzazione acquisti e utenze: per i clienti con Isee inferiore a 25 mila euro in possesso di carta Flexia viene introdotta la possibilità di chiedere la rateizzazione a tasso zero – da un minimo di 3 mesi a un massimo di 20 – delle spese sostenute con la carta.
  • bonus 500 euro su prestiti personali per nuove nascite: fino al 30 settembre ai clienti che otterranno un nuovo prestito di almeno 10 mila euro per sostenere spese familiari correnti, UniCredit offre un bonus di 500 euro a fronte della presentazione dell’atto di nascita avvenuta a partire dal 1 gennaio 2023

Per quanto riguarda le imprese, tra i provvedimenti più significativi vi sono:

  • un plafond da 6 miliardi di euro per nuovi finanziamenti destinati a sostegno delle imprese del settore del turismo, alle eccellenze del Made in Italy e alle imprese operanti nelle Zone Economiche Speciali (Zes) italiane.

Per agevolare gli investimenti che richiedono tempi più lunghi per entrare a regime, è possibile un preammortamento fino a 36 mesi durante il quale rimborsare solo la quota interessi

  • moratoria fino a fine anno sulla quota di capitale dei finanziamenti a medio e lungo termine in essere per tutte le imprese che non abbiano già usufruito di garanzie pubbliche
  • azzeramento delle commissioni Pos per gli esercenti con fatturati entro il milione di euro e per le transazioni eseguite nei punti vendita fisici con importi fino a 10 euro.
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