L’ateneo veneziano rafforza il suo impegno internazionale con una serie di eventi dedicati alla resilienza urbana, all’adattamento climatico e alla governance multilivello alla 29ª Conferenza delle Parti (Cop 29) delle Nazioni Unite.
L’Università Iuav di Venezia consolida e amplifica il suo ruolo come istituzione accreditata dall’United Nations Framework Convention on Climate Change, partecipando attivamente e organizzando una serie di eventi di rilievo internazionale, dibattiti e iniziative focalizzate sulla resilienza urbana, l’adattamento climatico e la governance multilivello.
La partecipazione di Iuav alla Cop 29 rappresenta un passo significativo nel rafforzamento delle collaborazioni internazionali e nella promozione di strategie innovative per affrontare le sfide climatiche. Attraverso una serie di eventi e tavole rotonde, l’ateneo mira a stimolare il dialogo tra istituzioni accademiche, organizzazioni internazionali, governi e società civile, favorendo un approccio integrato e multidisciplinare alla questione climatica
Un impegno globale condiviso
La Cop 29 di Baku rappresenta una delle edizioni più significative, con la partecipazione di leader mondiali e rappresentanti di oltre 190 Paesi. L’ampia agenda di eventi e la presenza attiva dell’Università Iuav di Venezia sottolineano l’urgenza di affrontare le sfide climatiche attraverso la cooperazione internazionale e l’innovazione scientifica.
Le dichiarazioni
Benno Albrecht, rettore dell’Università Iuav di Venezia:
“La partecipazione attiva dell’Iuav alla Cop 29 riflette il nostro impegno costante nella ricerca e nell’azione contro il cambiamento climatico. La partecipazione istituzionale è parte del percorso di internazionalizzazione e riconoscimento dell’Università Iuav di Venezia come un’eccellenza a livello nazionale e internazionale sui temi della gestione degli impatti del cambiamento climatico”
Francesco Musco, direttore della Ricerca Iuav:
“Il dialogo tra ricerca, politica, istituzioni, investitori e cittadini è imprescindibile per pensare a un’azione climatica efficace. L’università è aperta e in ascolto. Tanto è stato fatto in questi anni grazie sia alle risorse ottenute dalla Comunità Europea, ma anche – e soprattutto – grazie alla visione di una nuova generazione di ricercatori e amministratori che guarda all’Europa come un esempio di dialogo. Alla Cop 29 intendiamo condividere le nostre competenze e collaborare con partner internazionali per promuovere strategie efficaci di adattamento e mitigazione climatica. Vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze e crescere con la comunità internazionale, contribuendo attivamente alla definizione di politiche e azioni che possano avere un impatto reale sul territorio. È fondamentale che le accademie siano non solo luoghi di formazione, ma anche attori propositivi nel contesto globale. Iuav è pronta a essere un catalizzatore per il cambiamento, promuovendo soluzioni sostenibili che uniscano innovazione, ricerca e pratica professionale.”