Si è riunita la Commissione di allerta rapida sull’andamento dei prezzi dei carburanti, a cui hanno partecipato le associazioni di categoria della distribuzione, della logistica, della raffinazione e della gdo del comparto. Presenti, inoltre, le rappresentanze delle organizzazioni sindacali, delle associazioni dei consumatori nominati dal Cncu, delle autority Agcm, Arera e Art, delle agenzie delle Dogane e dei Monopoli e delle Entrate, dei dicasteri Mase, Mit e Mef e della Guardia di Finanza. Intervenuti infine i rappresentanti delle Regioni e Province autonome, di Banca d’Italia, di Consob, Istat e Unioncamere.
Nel corso dell’incontro, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Trasparenza, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha presentato la prima relazione trimestrale sull’andamento del costo dei carburanti per il periodo luglio-settembre 2023, elaborata a partire dalle informazioni raccolte nella banca dati dell’Osservatorio carburanti attiva presso il Mimit.
Il documento sviluppa quanto emerso dalle comunicazioni obbligatorie dei gestori delle pompe di carburante delle reti stradali e autostradali nazionali, chiamati dal 1 agosto ad esporre i prezzi applicati nei loro punti vendita per promuovere una maggior trasparenza a vantaggio dei consumatori. La relazione presentata analizza l’andamento del costo dei carburanti, le differenze da regione a regione e le variazioni lungo tutta la filiera, valutando l’incidenza dei fattori e delle dinamiche dei mercati internazionali che concorrono alla composizione del prezzo.
Al fine di fornire un’informazione quanto più completa e aggiornata, sono stati inoltre presentati i dati e gli andamenti dei prezzi alla pompa rilevati nel corrente mese di ottobre, che risultano da settimane in progressiva diminuzione. Nella giornata di oggi, 26 ottobre, sulla rete stradale il prezzo medio del gasolio in modalità self-service è stato di 1,872 €/l (-0,061 €/l rispetto al valore medio rilevato in data 01 ottobre), quello della benzina di 1,879 €/l (-0,110 €/l rispetto al 01 ottobre). Sulla rete autostradale, invece, il prezzo medio del gasolio oggi è stati di 1,963 €/l (-0,059 €/l rispetto al primo ottobre), mentre quello della benzina di 1,970 €/l (-0,097 €/l rispetto al 01 ottobre).
“Il prezzo dei carburanti continua scendere. Il costo medio di gasolio e benzina è al di sotto dei 2€/l, sia lungo la rete stradale che in quella autostradale, e risulta da settimane in costante e progressiva diminuzione – ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel suo intervento –. È accaduto esattamente ciò che avevamo previsto: le misure introdotte col decreto trasparenza si dimostrano efficaci e l’esposizione dei prezzi medi ha promosso una piena conoscibilità dei valori di mercato a vantaggio dei consumatori, che oggi possono scegliere consapevolmente dove rifornire il proprio veicolo. La relazione presentata oggi e quelle che verranno elaborate per i successivi trimestri contribuiranno a fare chiarezza sia sulle dinamiche dei prezzi a livello aggregato, sia sui comportamenti virtuosi delle migliaia di gestori che ogni giorno forniscono ai cittadini un servizio essenziale per la mobilità del nostro Paese e che collaborano, attraverso l’invio puntuale delle variazioni, alla buona riuscita di iniziative come queste che valorizzano il lavoro svolto da tutta la categoria”.(Mise)