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Vertice Italia – Africa: a Palazzo Madama il governo italiano riunisce venticinque capi di Stato e di governo africani

Il Piano Mattei parte da 5,5 miliardi.
Le dichiarazioni:

Meloni: scelta di politica estera estremamente precisa “Questo Vertice è il primo appuntamento internazionale che l’Italia ospita da quando ha assunto la Presidenza del G7. Ed è frutto di una scelta di politica estera che porterà a riservare all’Africa un posto d’onore nell’agenda della nostra Presidenza del Gruppo dei Sette. Mattei amava dire che “l’ingegno è vedere possibilità dove gli altri non ne vedono”. Dove altri vedevano difficoltà, Mattei vedeva un’opportunità. E ci ha insegnato che era possibile coniugare l’esigenza italiana di rendere sostenibile la sua crescita con quella delle Nazioni partner di conoscere una stagione di liberta, di sviluppo, di progresso. Noi oggi vogliamo ripartire da quella intuizione e scrivere insieme una nuova pagina di questo racconto”.  Sono le parole del Premier Giorgia Meloni.

Von der Leyen: Piano Mattei rafforza partnership Ue-Africa «Sono molto grata all’Italia per aver messo la cooperazione con l’Africa al centro della sua politica estera e della presidenza del G7. Il nuovo Piano Mattei rappresenta un importante contributo a questa nuova fase della nostra partnership con l’Africa e si integra con il nostro European Global Gateway, 150 miliardi di euro, gli interessi e i destini tra Africa ed Europa sono allineati più che mai su energia pulita, lotta al cambiamento climatico, lavoro, fermare le perdite di vite umane sulle rotte migratorie”  ha affermato von der Leyen nel suo intervento al vertice Italia-Africa.

Ministro Pichetto: risorse e competenze per rafforzare potenziale energetico e interconnessioni “Intendiamo investire risorse e competenze per rafforzare il potenziale energetico africano e per accompagnare lo sviluppo di interconnessioni tra le due sponde del Mediterraneo. Il nesso energia-clima-sviluppo è quindi cruciale. All’Africa sarà destinato oltre il 70% del Fondo italiano per il Clima per 3 miliardi di euro, mentre con i 100 milioni di euro annunciati a Cop28, l’Italia è inoltre il primo donatore del Fondo su ‘Perdite e Danni’”. “Lo sviluppo di fonti, tecnologie e infrastrutture energetiche è una precondizione per la prosperità dell’Africa, sia per la crescita e la sicurezza, di Italia ed Europa. Parliamo di un’energia che sarà sempre più pulita e sicura: decarbonizzazione e sicurezza energetica convergono se perseguite con un approccio non ideologico e sostenibile, in un continente dove il 43% degli abitanti non ha accesso all’elettricità”.  Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, aprendo a Palazzo Madama la sessione del Vertice “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune”, dedicato al tema “Sicurezza energetica e transizione”.

Ministro Bernini: le nostre università hanno stretto circa 700 accordi con gliatenei africani.“Con il continente africano abbiamo già creato reti molto solide sotto il profilo accademico, della ricerca e della formazione artistica. Le nostre università hanno stretto ad oggi almeno 700 accordi di collaborazione con gliatenei africani. Questa è la prima direzione che vogliamo dare alla nostra cooperazione. Questa sinergia è un detonatore di pace e sicurezza, oltre che di sviluppo”. Lo ha detto il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, nel corso della sessione dedicata a Formazione professionale e promozione culturale

Ministro Lollobrigida: “Ai G7 l’Italia lancerà due iniziative specifiche rivolte all’Africa” “In qualità di presidente del G7 Agricoltura, l’Italia lancerà due iniziative specifiche rivolte all’Africa in materia di sviluppo del settore sementiero e per la formazione delle nuove generazioni. Si tratta di azioni rivolte ai giovani africani che operano nel settore agricolo e che vogliono accrescere la propria conoscenza attraverso percorsi formativi che li mettano in contatto con esperti internazionali e permettano loro di fare dei periodi di studio all’estero, in particolare qui in Italia”.Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, durante i lavori relativi al Vertice Italia-Africa, ‘Un ponte per una crescita comune’.

Ministro Urso: una partnership sempre più necessaria “ L’Africa è sempre stata un continente ricco di risorse naturali che ne ha condizionato e spesso pregiudicato la storia, ma oggi è sempre più ricco anche di risorse umane, con un tasso di crescita che ne fa il continente più giovane e quindi il Continente del futuro. L’Italia è un leader di tecnologia e know-how, in questo anno guiderà il G7, riconosciuto nel mondo per le sue capacità di coniugare il bello e il meglio, arte creativa e innovazione tecnologica. L’Italia è un grande paese trasformatore: utilizza materie prime spesso importate da altri continenti per realizzare attraverso il lavoro e la tecnologia un prodotto finale ammirato in ogni continente. Per questo ha sviluppato una industria manifatturiera capace di realizzare il meglio delle macchine utensili che servono in ogni processo industriale. Le nostre relazioni sono oggi prevalentemente nel campo dell’energia con 11 intese siglate ma vi sono anche 1600 imprese italiane operanti in Africa, dalla chimica ai macchinari, alle infrastrutture, la collaborazione industriale tra noi è assolutamente necessaria, ciascuno ha qualcosa che all’altro manca: insieme possiamo favorire la crescita e lo sviluppo economico e sociale e quindi la stabilità e la pace nella Regione”. Così il  Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

 Ministro Salvini: Infrastrutture strumento di crescita “Il governo è convinto che gli investimenti in infrastrutture continuino a rappresentare uno straordinario strumento di crescita economica, di sviluppo dei territori, di creazione di lavoro. Il Ministro ha evidenziato poi la necessità di investire nelle infrastrutture di qualità e ha ribadito la determinazione italiana a realizzare il ponte sullo Stretto che sarà un investimento significativo nel cuore del Mediterraneo. Le imprese italiane nel settore costruzioni e infrastrutture sono presenti in Africa da anni e oggi sono impegnate con cantieri attivi per oltre 12 miliardi di euro” ha dichiarato l vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini aprendo la sessione dedicata alla cooperazione economica e infrastrutturale.

 

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