L’estrema varietà del panorama vitivinicolo di qualità: da Ponza ai calanchi viterbesi i sono sparsi in tutto il territorio della regione. Ancora non si è riusciti a creare dei veri e propri “distretti vitivinicoli” di qualità. La varietà dei vitigni che troviamo ai vertici della produzione: nei 10 vini premiati con i Tre Bicchieri troviamo la bellezza di 14 vitigni diversi, che spaziano dalla biancolella alla malvasia del Lazio, al grechetto o al cesanese, per poi passare al merlot, alla grenache, al viognier o allo chardonnay.
La tradizione di Ponza o di Frascati trova il suo “pendant”, ad esempio, nell’attitudine delle colline della Tuscia a produrre vini rossi di alto livello da vitigni internazionali.
Per quanto riguarda i premiati torna ai Tre Bicchieri dopo ben 13 anni la Casale Marchese, premiata nel 2012 con il Clemens. Questa volta l’etichetta che li conquista è ancor più significativa, perché è un Frascati Superiore, un vino che storicamente consideriamo come uno dei più rappresentativi e tipici della regione, ma dal fascino ormai appannato. Altra novità è il primo Tre Bicchieri a uno spumante, che arriva a un’etichetta storica per questa tipologia in regione, il Metodo Classico Sergio Mottura.